risultati 17/6

20.06.2012 14:56

 

Feltre 17/6

 Per non farsi mancare nulla la Sportful Dolomiti race oltre ai 219 km. In orizzontale, i 5400 mt. in verticale si è corsa con una temperatura che a tratti superava i 42°C.

 Partenza  con ingorgo iniziale (2’30” fermi!) e velocità leggermente più contenute, in considerazione dell’impegno complessivo della gara.

 Tutto bene per Igor e Roberto  sino ad Agordo dove la velocità media sul parziale lungo 56 km. è incrementata  in per entrambi di 2.5/3 km/h  rispetto al 2011

  La scalata del Duran impegna Igor per  53’ e 36” (- 6’26” sul 2011) e Roberto per 1h07’23” (-1’48” sul 2011)penalizzato dall’esaurimento dell’acqua  (grazie a Vito dei Gentlemen ed ad una provvidenziale e ben segnalata fontana riesce a limitare i danni).

  Splendida la successiva frazione di Igor  che dopo aver  scollinato sulla forcella Staulanza plana su Cencenighe Agordino  migliorando il parziale di 11’27” rispetto al 2011, sugli stessi tempi del 2011 Roberto che comincia ad entrare in crisi (+2’20” sul 2011) nuovamente per carenze idriche.

  Il Valles con i suoi 19.8 km e 42° sulle prime rampe, come ampiamente prevedibile, sarà il giudice di giornata. Per molti la Sportful finisce qui.

 Igor viene morso dai crampi e chiude la scalata perdendo 46” rispetto al 2011, peggio va a Roberto che per 5 km pedala senz’acqua, entra in una crisi tremenda e si salva solo grazie ad una fontana, dove si spoglia e si rinfresca, prima ancora di bere. Il tempo di salita è catastrofico persi 10’54”sul 2011 costretto a pedalare a 120/130 battiti per cercare di recuperare la grave crisi.

 Sette minuti in meno rispetto al 2011 per Igor che ormai lotta con i crampi ad ogni pedalata, per arrivare alla base della cronoscalata al Croce d’Aune, sette minuti in più invece per Roberto, pagati quasi tutti sulla salita al Rolle, e, come unica consolazione, in netto recupero.

 La cronoscalata al passo Croce d’Aune vede Igor  perdere 4’31” rispetto al 2011 con un tempo di 47’39”,

bene Roberto che recupera condizione e minuti  sulla salita (3’45”sul 2011) scollinando davanti al monumento di Tullio Campagnolo in 50’31”.

 Da segnalare  ancora il finale di Roberto che nel tratto conclusivo pedala, senza avere cambi, la frazione in 21’19” occupando il 222° posto assoluto nella classifica relativa a quel tratto.

 In classifica straordinario Igor 225° assoluto (su 1618) e 46° di categoria, benino Roberto 786° assoluto(su1618) e 183° di categoria(su 372).