Auguri Miguel Indurain
Nel 1964 a Villava o Atarrabia in lingua basca, cittadina della Navarra il 16 luglio, nacque Miguel Indurain, il ciclista che ha dominato la prima metà degli anni novanta.
Per me che li ho visti da tifoso, parlare dei suoi successi significa ricordare come sono venuti, cioè dalla classe cristallina e dalla forza dell’atleta .
A cronometro in quegli anni non ce n’era per nessuno, in salita pochi lo staccavano ma soprattutto era capace di vincere giro e tour nello stesso anno (‘92 e ’93).
Tuttavia ciò che per me lo distingue da molti altri è la signorilità dimostrata in ogni occasione, lasciando sempre le tappe agli altri, cinque tour e tantissime altre prove vinte senza una parola fuori posto o un atteggiamento antipatico.
Un grande atleta ma soprattutto una gran persona, voglio ricordare questo aneddoto dello scorso anno: dopo aver onorato con la sua partecipazione la GF. La Pinarello, Indurain, era al pasta –party come tutti gli amatori, e dato che stava da solo mi sono seduto con lui ad un tavolo. Durante il pranzo abbiamo parlato del più e del meno, ma la cosa veramente straordinaria è la sensazione che ne ho ricavato infatti mi ha fatto sentire come fossi stato un suo compagno di squadra.